Google Tensor G2

Google Tensor G2: Profonda integrazione dell'IA e bilancio delle prestazioni
Aprile 2025
Sin dal lancio del primo Tensor nel 2021, Google ha puntato sulle uniche capacità dell'intelligenza artificiale nei suoi processori. Il Tensor G2, presentato nel 2023, rappresenta un'evoluzione di questa strategia, offrendo prestazioni migliorate, efficienza energetica e integrazione profonda con l'ecosistema Android. In questo articolo, esamineremo come questo chip si confronta con i concorrenti, a chi si adatta e quali compiti svolge meglio.
1. Architettura e processo tecnologico: Cosa c'è dentro il Tensor G2?
CPU: Struttura ibrida a 8 core
Il Tensor G2 utilizza un'architettura ibrida con 8 core suddivisi in tre cluster:
- 2 core ad alte prestazioni Cortex-X1 con frequenze fino a 2,85 GHz per attività ad alto consumo di risorse.
- 2 core Cortex-A78 (carico medio) a 2,35 GHz.
- 4 core ad alta efficienza energetica Cortex-A55 (1,8 GHz) per processi in background.
Questo approccio (big.LITTLE++) consente di distribuire in modo flessibile i compiti, risparmiando sulla batteria. Tuttavia, rispetto allo Snapdragon 8 Gen 2 (1+4+3) o all'Apple A16 (2+4), il Tensor G2 appare conservativo: Google punta non sulle frequenze massime, ma sull'ottimizzazione tramite IA.
GPU: Mali-G710 MP7
Il processore grafico Mali-G710 MP7 supporta il ray tracing nei giochi mobili e una migliore elaborazione video. Nei test di 3DMark Wild Life Extreme, risulta essere il 20% più veloce del Mali-G78 nel Tensor G1, ma è in ritardo rispetto all'Adreno 740 nello Snapdragon 8 Gen 2 del 15-25% in FPS.
Processo tecnologico: 5 nm (Samsung)
Il chip è realizzato con tecnologia a 5 nm di Samsung, garantendo un equilibrio tra prestazioni e un TDP di 7 W. Tuttavia, i concorrenti moderni (ad esempio, Snapdragon 8 Gen 3) sono già passati ai 4 nm, il che offre loro un vantaggio nel consumo energetico sotto carico.
2. Prestazioni in scenari reali: Dove brilla il Tensor G2?
Giochi
Le prestazioni medie nei progetti AAA (ad esempio, Genshin Impact) si attestano tra i 50-55 FPS a impostazioni medie. A titolo di confronto, lo Snapdragon 8 Gen 2 raggiunge costantemente i 60 FPS ad alte impostazioni. Tuttavia, il Tensor G2 si surriscalda meno frequentemente grazie a un throttling aggressivo: dopo 20 minuti di gioco, la frequenza della GPU scende del 10-15%, ma la temperatura rimane compresa tra 42-44°C.
Multimedia e IA
- Video: Il chip decodifica 8K@30fps e codifica 4K@60fps con HDR+.
- Foto: L'elaborazione delle immagini nel Pixel 8 Pro (sul Tensor G2) richiede il 30% in meno di tempo rispetto al Tensor G1, grazie al blocco IA TPU v3. Ad esempio, la funzione Magic Eraser rimuove oggetti dalle foto in 1-2 secondi.
- Consumo energetico: In modalità Always-On Display e utilizzo moderato (social media, video in streaming), lo smartphone dura 1,5-2 giorni. Sotto carico (giochi, registrazione video), la batteria da 4500 mAh si scarica in 4-5 ore.
3. Moduli integrati: Connessione e non solo
- Modem: Il modem integrato Exynos 5300 supporta 5G mmWave e Sub-6, LTE Cat.24 (fino a 3 Gbps). Tuttavia, in zone con segnale debole, lo Snapdragon X70 (nel Snapdragon 8 Gen 2) dimostra una stabilità migliore del 15-20%.
- Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3: Supporto per Wi-Fi tri-banda e LE Audio per un audio di qualità negli auricolari TWS.
- Navigazione: GPS, GLONASS, Galileo, QZSS. Da segnalare l'integrazione migliorata con il servizio Emergency SOS via Satellite nel Pixel 8 Pro: invio di messaggi SOS anche senza segnale cellulare.
4. Confronto con i concorrenti: Chi è in testa?
Google Tensor G2 vs Snapdragon 8 Gen 2 vs Apple A16 Bionic
- Geekbench 6: Il Tensor G2 (Single-Core: 1188, Multi-Core: 3468) è inferiore allo Snapdragon 8 Gen 2 (1305/4200) e all'A16 (1880/5450) a causa di core meno potenti.
- AnTuTu 10: 824.434 punti contro 1.200.000 dello Snapdragon 8 Gen 3 (2024) e 950.000 dell'A16.
- Benchmark IA: Nei test MLPerf, il Tensor G2 supera i concorrenti in compiti legati all'NLP (elaborazione del linguaggio naturale), grazie all'ottimizzazione per Google Assistant e Bard.
Conclusione: Il Tensor G2 non è un chip di punta per i gamer, ma è ideale per scenari con un uso attivo dell'IA e streaming.
5. Scenari d'uso: Dove il processore si esprime al meglio?
- Compiti quotidiani: Funzionamento fluido in Chrome con oltre 20 schede, passaggi tra messaggeri, streaming in 4K.
- Foto e video: Le modalità Night Sight, Super Res Zoom e Cinematic Blur funzionano in tempo reale. Ad esempio, la registrazione di video 4K@60fps con elaborazione HDR e stabilizzazione simultanea.
- Gaming: Adatto per giochi casual (COD Mobile, Asphalt 9) a impostazioni elevate. Per progetti pesanti, sarà necessario abbassare la grafica.
- Applicazioni IA: Esecuzione locale di compiti in applicazioni come Adobe Lightroom Mobile (AI Denoise) o Google Recorder (trascrizione offline).
6. Pro e contro
Punti di forza:
- Migliore integrazione della categoria con i servizi Google e l'IA.
- Funzionamento stabile senza surriscaldamento durante sessioni prolungate.
- Supporto per standard di connessione moderni (Wi-Fi 6E, 5G mmWave).
Punti deboli:
- Rallentamenti nella prestazione GPU rispetto a Snapdragon e Apple.
- Mancanza di supporto per l'accelerazione hardware per AV1 (importante per YouTube 8K).
- Prezzo elevato dei dispositivi (il Pixel 8 Pro è partito da $999).
7. Consigli pratici: Come scegliere uno smartphone con Tensor G2?
- Raffreddamento: Dispositivi con camera a vapore (ad esempio, Pixel 8 Pro) sono meno soggetti a throttling.
- Memoria RAM: Minimo 8 GB di RAM per un utilizzo confortevole delle funzioni IA.
- Prezzo: Nel 2025, gli smartphone con Tensor G2 (ad esempio, Pixel 8a) sono disponibili a partire da $599. I modelli di punta vanno da $799 a $999.
Dispositivi tipici:
- Google Pixel 8/8 Pro — per gli appassionati di Android puro e fotografia.
- Xiaomi T-Series (mercato cinese) — modelli economici focalizzati sull'IA.
8. Conclusione finale: A chi si adatta il Tensor G2?
Questo processore è creato per coloro che apprezzano:
- Capacità IA — elaborazione rapida delle foto, assistenti intelligenti, trascrizione vocale offline.
- Stabilità — funzionamento fluido del sistema anche dopo 2-3 anni.
- Efficienza energetica — lunga durata della carica.
Non è per i gamer hardcore, ma è ideale per creatori di contenuti, viaggiatori e utenti che desiderano un dispositivo "intelligente" con un focus sulla fotocamera e sull'ecosistema Google. Il principale vantaggio è l'armonia tra software e hardware, cosa difficile da trovare in altri smartphone Android.