Intel Atom D2550

Intel Atom D2550: Obsoleto, ma ancora vivo. A chi è utile nel 2025?
Introduzione
Il processore Intel Atom D2550, rilasciato nel 2012, è un esempio di "lungo soggiorno" tra i chip mobili. Nonostante la sua età, i dispositivi basati su di esso sono ancora in vendita come soluzioni ultra-economiche (nuovi laptop - $200–250). Ma ha senso considerarlo nel 2025? Scopriamolo nei dettagli.
1. Architettura e processo tecnologico: cosa c'è dentro?
Cedarview: l'era dei 32 nm
L'Atom D2550 è costruito sulla architettura Saltwell (parte della piattaforma Cedarview) con processo tecnologico a 32 nm. Si tratta di un processore dual-core con supporto Hyper-Threading (4 thread). La frequenza base è di 1.86 GHz, non è presente la modalità turbo.
Caratteristiche della CPU:
- Prestazioni ordinali: i core sono ottimizzati per un basso consumo energetico, piuttosto che per elevate velocità.
- Cache: 1 MB L2, il che è la metà rispetto ai moderni Celeron economici.
- Istruzioni: Supporto per SSE3, ma assenti AVX e altre estensioni moderne.
Grafica integrata
La GPU è PowerVR SGX545 (frequenza 400 MHz), integrata nel chipset NM10. Non fa parte della CPU, quindi la presenza della grafica dipende dalla scheda madre. Le capacità sono modeste:
- Riproduzione video fino a 1080p (con accelerazione hardware).
- Giochi: solo vecchi titoli come Half-Life 2 alle impostazioni minime (10–15 FPS).
2. TDP 10 W: freddo e silenzioso
Il consumo energetico è il principale punto di forza del D2550. Il TDP di 10 W consente di utilizzare il raffreddamento passivo. Questo è ideale per:
- Laptop ultrasottili (ad esempio, Chuwi Minibook).
- Mini-PC per chioschi digitali o terminali.
Carico reale:
- Durante la navigazione su YouTube (1080p): 4–6 W.
- In condizioni di carico massimo (ad esempio, esecuzione di LibreOffice + browser): fino a 9 W.
3. Prestazioni: cosa può gestire nel 2025?
Lavoro d'ufficio
- Google Docs, LibreOffice: lavoro adeguato con testi e fogli di calcolo, ma con limitazioni:
- L'apertura di file Excel superiori a 10 MB richiede 15–20 secondi.
- Lavoro simultaneo con 5+ schede nel browser causerà rallentamenti.
Multimedia
- Video: 1080p tramite VLC o MPV - fluido (grazie alla decodifica sulla GPU).
- Streaming: YouTube in 1080p - 70–90% di utilizzo della CPU.
Gaming
Solo giochi retro e progetti 2D:
- Stardew Valley: 30–40 FPS con impostazioni basse.
- Terraria: 25–35 FPS.
- Minecraft (versione 1.12): 15–20 FPS con OptiFine.
4. Scenari d'uso: a chi potrebbe essere utile?
- Studenti: per appunti, PDF e Zoom (senza filtri di sfondo).
- Compiti d'ufficio: cassieri, client di posta elettronica.
- Dispositivi "secondari": chioschi informativi, centri media per TV.
Categoricamente non adatto per:
- Montaggio video/foto (anche in Lightroom).
- Sistemi operativi moderni tipo Windows 11 (non supportato ufficialmente).
5. Autonomia: miti e realtà
Tempo di utilizzo del laptop
Con una batteria da 40 Wh:
- Navigazione web: 6–7 ore.
- Video: 8–9 ore.
Tecnologie di risparmio energetico:
- Enhanced SpeedStep: riduzione della frequenza a 800 MHz in idle.
- C-states: disattivazione dei blocchi CPU non utilizzati.
Consiglio: Per la massima autonomia, optare per modelli con SSD (non HDD) e schermo IPS con rivestimento opaco (luminosità 200 nit).
6. Confronto con i concorrenti
AMD E-350 (2011):
- Più debole nella multithreading (214 vs 180 in Geekbench 6 Multi).
- Ma la grafica Radeon HD 6310 è migliore (può gestire Left 4 Dead 2 a 20 FPS).
Intel Celeron N4020 (2019):
- 2,5 volte più veloce nelle attività single-thread.
- TDP 6 W, supporto per Windows 11.
Apple M1 (2020):
- Non ha senso confrontarli: M1 è 10 volte più potente a parità di TDP.
7. Pro e Contro
Punti di forza:
- Prezzo dei laptop: $200–250.
- Silenziosità (raffreddamento passivo).
- Supporto per Linux (ad esempio, Lubuntu funziona "a meraviglia").
Punti deboli:
- Nessun supporto per DDR4, NVMe, USB 3.0.
- Limitazioni del sistema operativo: Windows 10 - massimo.
8. Raccomandazioni per la scelta di un laptop
Tipi di dispositivi:
- Laptop ultrabudget: ad esempio, HP Stream 11 (nuovi modelli 2024–2025 - a partire da $220).
- Mini-PC: utilizzo come media player (ad esempio, MeLE Quieter3).
Cosa considerare:
- Schermo: risoluzione 1366x768 - standard obsoleto, ma sufficiente per compiti di base.
- Archivio: Assicurarsi di avere un SSD (anche da 64 GB), altrimenti le prestazioni caleranno di 2-3 volte.
- Porte: Cercate HDMI e USB-C (rarità per questi dispositivi).
9. Conclusione finale: a chi conviene?
L'Atom D2550 nel 2025 è una scelta per chi:
- Cerca un dispositivo economico per testi e internet.
- Valuta il silenzio e una lunga autonomia.
- È disposto a convivere con le limitazioni (ad esempio, installare Linux invece di Windows).
Alternative: Se il budget consente $300–400, considerare laptop con Intel N100 o AMD Ryzen 3 7320U - sono di gran lunga più potenti a parità di TDP.
Conclusione
L'Intel Atom D2550 è un processore arcaico, ma ancora vivo. Ha trovato la sua nicchia in un mondo dove anche $200 sono una somma significativa. Non è una scelta per il futuro, ma una soluzione funzionante per il presente, dove sono sufficienti compiti di base.
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