Google Tensor G3

Google Tensor G3: Analisi approfondita del processore di punta del 2025
Una recensione professionale ma amichevole per chi apprezza la tecnologia
Introduzione
Il Google Tensor G3 è il cuore degli smartphone Pixel moderni, incarnando le ambizioni dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale e dell'efficienza energetica. Rilasciato nell'autunno del 2024, questo chip continua le tradizioni di integrazione delle soluzioni hardware e software. Nel 2025 rimane attuale, specialmente nei dispositivi premium. Scopriamo quali sono le caratteristiche salienti di questo processore e a chi è adatto.
1. Architettura e processo tecnologico: Cosa c'è dentro il Tensor G3?
Configurazione dei core non standard
Il Tensor G3 è costruito su un'architettura a 9 core, che lo distingue dalla maggior parte dei concorrenti a 8 core. La configurazione è la seguente:
- 1× Cortex-X4 (2910 MHz) — per carichi di lavoro di picco;
- 4× Cortex-A720 (2400 MHz) — equilibrio tra prestazioni e consumo energetico;
- 4× Cortex-A520 (1800 MHz) — compiti in background.
Questo approccio consente di distribuire efficacemente le attività, minimizzando il riscaldamento.
Processo tecnologico a 4 nanometri
Il chip è prodotto secondo una tecnologia Samsung a 4 nm migliorata (SF4P). Ciò garantisce:
- Riduzione del consumo energetico del 15% rispetto al Tensor G2;
- Densità dei transistor — 180 milioni/mm².
GPU Mali-G715 MP7: Focus sull'AI
Il processore grafico Mali-G715 MP7 supporta:
- Ray Tracing per un'illuminazione realistica nei giochi;
- Vulkan 1.3 e OpenGL ES 3.2;
- Accelerazione AI per il rendering.
La frequenza della GPU è di 850 MHz, il che rappresenta un incremento del 10% rispetto al suo predecessore.
2. Prestazioni in attività reali
Giochi: Livello elevato e confortevole
Il Tensor G3 gestisce Genshin Impact a impostazioni medie (60 FPS) senza cali di frame. In progetti meno esigenti, come Call of Duty: Mobile, è possibile attivare la modalità Ultra (90 FPS). Tuttavia, rispetto allo Snapdragon 8 Gen 3 (Adreno 750), il divario è di circa il 15–20% in termini di carico massimo.
Multimedia e streaming video
- Supporto per la decodifica AV1 (8K@60fps);
- Un'unità dedicata per l'elaborazione HDR10+;
- Minime latenze nella registrazione video a 4K@120fps.
Applicazioni AI: Un punto di forza
Grazie al TPU 3.0 (Tensor Processing Unit), il chip dimostra capacità uniche:
- Elaborazione delle foto in Google Photos — il 30% più veloce rispetto allo Snapdragon 8 Gen 2;
- Modalità Magic Eraser in tempo reale;
- Riconoscimento vocale sul dispositivo (senza cloud) con un'accuratezza del 99%.
Consumo energetico e gestione termica
Con un TDP di 4.7 W, è un valore contenuto per un dispositivo di punta. Nei test di PCMark (schermo a 120 Hz), uno smartphone con Tensor G3 funziona per 9-10 ore contro le 8-9 ore dello Snapdragon 8 Gen 2. Il termopad e la camera di dissipazione nel Pixel 9 Pro prevengono il throttling anche dopo 40 minuti di gioco.
3. Moduli integrati: Comunicazione del futuro
Modem Samsung Exynos 5400
- Supporto per Sub-6 GHz e mmWave 5G;
- Velocità di download — fino a 7.5 Gb/s;
- Compatibilità con 4G LTE Cat.24.
Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4
- Il Wi-Fi 7 offre velocità fino a 5.8 Gb/s (canali a 320 MHz);
- Bluetooth 5.4 con LE Audio per il funzionamento con più dispositivi.
Navigazione satellitare
Supporto per GPS, GLONASS, Galileo, QZSS e Beidou. La comunicazione di emergenza tramite satelliti (simile a Emergency SOS di Apple) è disponibile nel Pixel 9 Pro.
4. Confronto con i concorrenti
Tensor G3 vs Snapdragon 8 Gen 3
- Giochi: Snapdragon guida grazie all'Adreno 750 (+25% di prestazioni);
- Compiti AI: Tensor G3 vince grazie all'ottimizzazione del software Google;
- Efficienza energetica: Vittoria per Tensor (4.7 W contro 5.8 W dello Snapdragon).
Tensor G3 vs Apple A17 Pro
- Single-Core: A17 Pro (Geekbench 6 — 2450) supera di 38%;
- Multi-Core: Tensor G3 è più vicino (4477 vs 5200);
- Fotocamera: Gli algoritmi Google gestiscono meglio le foto in condizioni di scarsa illuminazione.
5. Scenari d'uso
Gaming
Adatto per giochi casual e streaming (GeForce NOW). Per progetti AAA con impostazioni ultra, è meglio optare per dispositivi con Snapdragon.
Attività quotidiane
- Avvio istantaneo delle applicazioni;
- Interfaccia fluida anche con più di 10 schede aperte.
Foto e video
- Night Sight 2.0 — riprese a 0.1 lux;
- Video 4K HDR con messa a fuoco automatica sugli oggetti;
- Modalità Cinematic Blur con elaborazione della profondità di campo AI.
6. Punti di forza e di debolezza
Punti di forza
- Migliore prestazione AI della sua categoria;
- Ottimizzazione con Android 15 e servizi Google;
- Efficienza energetica;
- Supporto per Wi-Fi 7 e comunicazione satellitare.
Punti deboli
- La GPU è inferiore a Snapdragon e Apple;
- Disponibilità limitata (solo dispositivi Google);
- Prezzo elevato degli smartphone (Pixel 9 Pro — a partire da $999).
7. Consigli pratici per la scelta dello smartphone
- Raffreddamento: Cerca modelli con camera di dissipazione (ad esempio, Pixel 9 Pro);
- Memoria RAM: Minimo 8 GB LPDDR5X;
- Display: AMOLED con frequenza di 120 Hz per animazioni fluide;
- Batteria: 4500+ mAh per una giornata intera di utilizzo.
Dispositivi tipici:
- Google Pixel 9 Pro ($999);
- Pixel Fold 2 ($1799);
- Nokia X50 Pro (esclusivo per l'Asia, $850).
8. Conclusione finale: A chi si adatta il Tensor G3?
Questo processore è progettato per coloro che apprezzano:
- Integrazione con l'ecosistema Google (Assistant, Photos, Gemini);
- Riprese avanzate senza bisogno di impostazioni manuali;
- Lunga autonomia e riscaldamento minimo.
Non è ideale per i giocatori hardcore, ma per la maggior parte degli utenti rappresenterà una scelta affidabile. Il principale vantaggio è l'armonia tra funzionalità "intelligenti" e stabilità.
Prezzi dei dispositivi nel 2025:
- Google Pixel 9: a partire da $799;
- Pixel 9 Pro: a partire da $999;
- Pixel Fold 2: a partire da $1799.
Il Tensor G3 conferma: il futuro dei chip mobili non sta nella "potenza bruta", ma nell'ottimizzazione intelligente.