Intel Celeron G460

Intel Celeron G460: Una soluzione economica per compiti di nicchia nel 2025
Architettura Sandy Bridge, 32 nm, 1 core / 2 thread, TDP 35 W
Caratteristiche principali: una piattaforma obsoleta, ma resistente
Il processore Intel Celeron G460, lanciato nel 2011, appartiene alla linea Sandy Bridge: un'architettura che, al suo tempo, ha fatto un grande passo avanti grazie all'integrazione del core grafico direttamente nel chip CPU. Tuttavia, nel 2025, questo chip appare arcaico, ma continua a trovare applicazione in scenari specifici.
Architettura e processo tecnologico
- Sandy Bridge (32 nm): Prima generazione di Intel con supporto per le istruzioni AVX.
- 1 core / 2 thread: L'Hyper-Threading consente di gestire due flussi di dati su un singolo core fisico.
- Frequenza base: 1.8 GHz, senza Turbo Boost.
- Cache: 1.5 MB L3.
- TDP: 35 W — uno dei CPU più efficienti dal punto di vista energetico della sua epoca.
Prestazioni
Secondo Geekbench 6 (2025):
- Test single-core: 267 punti.
- Test multi-core: 305 punti.
A titolo di confronto: il moderno budget Intel N100 (2023) ottiene circa 1200/2400 punti. Il Celeron G460 è in grado di gestire compiti di base, ma anche il semplice web surfing con 10+ schede aperte potrebbe causare rallentamenti.
Caratteristiche chiave
- Grafica integrata Intel HD Graphics (6 Execution Units, 650–1000 MHz).
- Supporto PCIe 2.0 (limitazione per memorie moderne).
- Mancanza di supporto per le istruzioni AES-NI, critica per la crittografia dei dati.
Schede madri compatibili: alla ricerca di rarità
Il Celeron G460 utilizza il socket LGA 1155, il che limita la scelta delle schede madri a modelli obsoleti.
Chipset
- H61: Opzione economica senza overclock e supporto per USB 3.0.
- B65/Q67: Soluzioni aziendali con porte SATA 6 Gbps.
- Z68/Z77: Segmento premium con possibilità di overclock (ma il moltiplicatore G460 è bloccato).
Consigli per la scelta
- Nuove schede: Nel 2025 ce ne sono poche. Singole unità H61 costano $60–80 (ad esempio, ASUS P8H61-M LX3).
- Mercato dell'usato: Schede su Aliexpress o eBay — $20–40. Controlla le condizioni dei condensatori!
- Limitazioni: Nessun supporto NVMe senza modifica del BIOS, massimo 16 GB di DDR3.
Memoria: solo DDR3
Il Celeron G460 funziona solo con DDR3:
- Tipologie: DDR3-1066/1333 MHz.
- Capacità massima: 32 GB (teoricamente), ma la maggior parte delle schede supporta 16 GB.
- Modalità dual-channel: Si consiglia l'installazione di due moduli identici (ad esempio, 2x4 GB).
Esempio di configurazione
- 8 GB DDR3-1333 (2x4 GB) — $25–30 per nuovi moduli (ad esempio, Kingston ValueRAM).
Alimentatore: minimo consumo energetico
Con un TDP di 35 W, anche per un sistema completo è sufficiente un alimentatore da 300–400 W.
Raccomandazioni
- Opzione economica: EVGA 400 W (80+ White, $35).
- Con margine: Be Quiet! System Power 10 (450 W, 80+ Bronze, $55).
- Importante: Evita alimentatori economici e non di marca — sono pericolosi per qualsiasi PC.
Pro e contro
Vantaggi
1. Efficienza energetica: Ideale per sistemi con raffreddamento passivo.
2. Prezzo: Nuovi processori (se trovati) — $30–40.
3. Compattezza: Adatto per mini-PC in case tipo Thin Mini-ITX.
Svantaggi
1. Prestazioni deboli: Non in grado di gestire applicazioni moderne.
2. Standard obsoleti: Nessun USB 3.0, SATA 6 Gbps solo su alcune chipset.
3. Rischio di compatibilità: Nuovi sistemi operativi (Windows 11) non sono ufficialmente supportati.
Scenari d'uso
1. Compiti d'ufficio: Lavorazione di documenti, email, Zoom (con qualità video ridotta).
2. Media center: Riproduzione FullHD tramite Kodi o Plex (ma non 4K).
3. Retro gaming: Giochi fino al 2010 (ad esempio, Half-Life 2, World of Warcraft Classic).
4. Server entry-level: NAS basato su OpenMediaVault (senza crittografia).
Esperienza reale
Un utente dal Brasile ha assemblato un PC economico con il Celeron G460 per lo studio:
- Scheda madre Gigabyte H61M-S1 ($25 usata).
- 8 GB di DDR3 + SSD 240 GB.
- Ubuntu Linux + LibreOffice.
Risultato: il sistema funziona da 5 anni, ma YouTube in 1080p carica con difficoltà.
Confronto con i concorrenti
1. AMD E2-1800 (2012):
- Vantaggi: Migliore grafica (Radeon HD 7340).
- Svantaggi: Prestazioni CPU inferiori (Geekbench 6: ~200/220).
2. Intel Atom x5-Z8350 (2016):
- Più moderno, supporto DDR3L.
- Prestazioni simili a G460, ma TDP di soli 2 W.
3. Raspberry Pi 5 (2023):
- Prezzo $60, consumo energetico 5 W.
- Meglio per media center, ma la compatibilità x86 non è importante per tutti.
Consigli per l'assemblaggio
1. Scelta del sistema operativo:
- Windows 10 LTSC (supporto fino al 2029) o Linux (Lubuntu, Xubuntu).
- I driver per Sandy Bridge sono disponibili nel kernel Linux 5.15+.
2. Ottimizzazione della velocità:
- SSD obbligatorio (ad esempio, Kingston A400 240 GB — $25).
- Disattivare gli effetti visivi in Windows.
3. Raffreddamento:
- Il cooler stock è sufficiente, ma per un sistema silenzioso è adatto il Noctua NH-L9i ($45).
Conclusione: A chi è adatto il Celeron G460 nel 2025?
Questo processore è una scelta per:
- Appassionati che assemblano PC retro.
- Sistemi d'ufficio economici, dove il costo minimo è fondamentale.
- Media center passivi (con un supplemento per un case silenzioso).
Alternative per nuove builds:
- Intel N100 ($120): 4 volte più performante, supporto DDR5.
- AMD Ryzen 3 3200G ($90 usato): Grafica potente, 4 core.
Il Celeron G460 è un esempio di "resilienza" delle tecnologie obsolete, ma nel 2025 dovrebbe essere considerato solo come una soluzione temporanea o di nicchia.