Intel Celeron G1630

Intel Celeron G1630: un processore economico per compiti di base nel 2025
Aprile 2025
1. Caratteristiche principali: Architettura Ivy Bridge e prestazioni modeste
Il processore Intel Celeron G1630, lanciato nel 2013, appartiene alla generazione Ivy Bridge. Nonostante la sua età, è ancora presente nelle configurazioni economiche grazie al suo basso costo (circa $30-40 per un'unità nuova in giacenza).
Dettagli tecnici:
- Processo tecnologico: 22 nm — standard obsoleto (i CPU moderni utilizzano 7-10 nm).
- Core e thread: 2 core, 2 thread. Per il multitasking è debole: ad esempio, avviare un browser con 10 schede e un antivirus causa già dei rallentamenti.
- Cache L3: 2 MB. È il minimo anche per compiti d'ufficio.
- TDP: 55 W. Efficienza energetica a livello 2010.
- Grafica integrata: Intel HD (generazione Ivy Bridge). Supporta risoluzioni fino a 1080p, ma non è adatta per video in 4K o streaming.
Prestazioni:
- Geekbench 6: 372 (Single-Core), 608 (Multi-Core). A titolo di confronto, il moderno Celeron G6900 (2023) ottiene più di 1200 punti in Single-Core.
- In scenari reali: Word, Excel, YouTube (1080p) funzionano stabilmente. Tentare di aprire Photoshop o avviare un gioco browser come Brawl Stars porta a ritardi.
2. Schede madri compatibili: Caccia ai chipset rari
Il Celeron G1630 utilizza il socket LGA 1155, ormai fuori produzione da tempo.
Chipset compatibili:
- H61, B75, H77, Z75, Z77.
- Esempi di modelli: ASUS P8H61-M LE, Gigabyte GA-B75M-D3H.
Particolarità nella scelta:
- Schede nuove: Rare. Esemplari unici su Amazon o AliExpress costano $50-70, ma la loro qualità è dubbia.
- Mercato dell'usato: Fonte principale. Prezzi variabili da $20 a $40.
- Compatibilità con i SO: Le schede madri spesso richiedono aggiornamenti manuali del BIOS per funzionare con Windows 11.
Consiglio: Controllate il supporto per SATA III e USB 3.0 (presenti nei chipset B75 e superiori). Questo è critico per gli SSD.
3. Memoria: Solo DDR3 — limitazione della velocità
Il processore supporta DDR3-1333/1600 MHz.
Particolarità:
- Capacità massima: 32 GB (teoricamente), ma nella pratica la maggior parte delle schede H61 è limitata a 16 GB.
- Standard moderni: DDR4 e DDR5 non sono supportati.
- Velocità reale: Anche con due moduli in modalità dual-channel (ad esempio, 2x4 GB), le prestazioni nei giochi o nel rendering rimangono basse.
Esempio: In un sistema con 8 GB DDR3-1600 e SSD, l'avvio di Windows 10 richiede circa 15 secondi, ma lavorare contemporaneamente in Chrome e Excel riempie subito la memoria.
4. Alimentatore: Minima spesa
Con un TDP di 55 W, il processore non richiede un alimentatore potente.
Raccomandazioni:
- Potenza: 300-400 W è sufficiente. Ad esempio, EVGA 400 W (circa $45).
- Connettore di alimentazione: Connettore 4 pin (non quello 8 pin come nei CPU moderni).
- Risparmio: È possibile riutilizzare l'alimentatore di un vecchio PC, se funzionante.
Importante: Se si intende utilizzare una scheda grafica dedicata (ad esempio, GT 1030), scegliere un alimentatore con un connettore PCIe a 6 pin.
5. Pro e contro: A chi é adatto questo processore?
Pro:
- Prezzo: $30-40 — più economico di molti smartphone.
- Consumo energetico: Adatto per un PC che funziona 24/7 (ad esempio, un media center).
- Grafica integrata: Non richiede una scheda grafica separata.
Contro:
- Architettura obsoleta: Non supporta AVX2, le istruzioni AES-NI — problematiche con il software moderno.
- Nessun upgrade: Il socket LGA 1155 è morto.
- Debole nel multitasking: 2 thread sono del 2010.
6. Scenari di utilizzo: Ufficio, media, ma non giochi
- Compiti d'ufficio: Word, Excel, email — nessun problema.
- Multimedia: Visualizzazione di YouTube (1080p), Netflix. Non supporta il 4K.
- Giochi leggeri: Minecraft (a impostazioni basse), Half-Life 2. I giochi moderni come Fortnite anche a impostazioni minime risultano in uno slide-show.
- Server domestico: Grazie al basso TDP, è adatto per un NAS basato su OpenMediaVault.
Esempio reale: Un utente ha assemblato un PC con il Celeron G1630 per i genitori — lavoro con documenti e Zoom. Risultato: la macchina regge, ma durante le videochiamate il carico raggiunge il 90-100%.
7. Confronto con i concorrenti: Segmento budget
AMD Athlon 3000G (2020):
- 2 core/4 thread, grafica Vega 3, supporto DDR4.
- Geekbench 6: ~600 (Single), ~1100 (Multi).
- Prezzo: $60-70 (nuovo). Vince su tutti i parametri.
Intel Pentium Gold G6400 (2020):
- 2 core/4 thread, UHD 610, DDR4-2400.
- Geekbench 6: ~900 (Single), ~1700 (Multi).
- Prezzo: $70-80.
Conclusione: Il Celeron G1630 perde anche contro le novità economiche, ma vince in termini di prezzo.
8. Consigli pratici per l'assemblaggio
- SSD obbligatorio: Kingston A400 240 GB ($25) velocizzerà il sistema.
- Raffreddamento: Il cooler stock è sufficiente, ma sostituite la pasta termica (ad esempio, Arctic MX-4).
- Sistema operativo: Windows 10 LTSC o Linux (Ubuntu/Lubuntu). Windows 11 non è ufficialmente supportato.
- Sicurezza: Installate un antivirus leggero (ad esempio, Avira Free).
Esempio di assemblaggio:
- CPU: Celeron G1630 ($35)
- Scheda madre: Usata ASUS H61 ($30)
- Memoria: 8 GB DDR3-1600 ($15)
- Archiviazione: SSD 240 GB ($25)
- Alimentatore: EVGA 400 W ($45)
- Totale: ~$150.
9. Conclusione: A chi può essere utile il Celeron G1630 nel 2025?
Questo processore è una scelta per:
- Utenti economici: Assemblaggio di un PC per compiti base a $150.
- Sistemi secondari: Media center, terminale per caffè, server di backup.
- Appassionati di retrocomputing: Assemblaggio di un PC in stile anni 2010.
Perché no? Se avete bisogno di comfort nel multitasking, supporto per standard moderni o possibilità di upgrade — è meglio spendere $50-70 in più e optare per l'AMD Athlon 3000G o un Core i5 di quarta generazione usato.
Il Celeron G1630 non è potente, ma è un chip resistente che dimostra che anche dopo 12 anni dal lancio ci sono compiti in cui è ancora valido.