Intel Core i7-5557U

Intel Core i7-5557U Broadwell: obsoleto, ma ancora vivo? Rassegna e raccomandazioni per il 2025
Introduzione
Il processore Intel Core i7-5557U, rilasciato nel 2015, è diventato parte della quinta generazione dell'architettura Broadwell. Nonostante la sua età, i dispositivi con questa CPU sono ancora presenti sul mercato, principalmente sotto forma di notebook economici o modelli ricondizionati. Nel 2025, la sua rilevanza solleva interrogativi, ma per alcuni scenari potrebbe rivelarsi utile. Scopriamo a chi potrebbe interessare e a chi conviene subito guardare verso soluzioni moderne.
Architettura e processo tecnologico: l'eredità dell'era dei 14nm
Core, thread e struttura di base
Il Core i7-5557U è un processore dual-core con supporto per Hyper-Threading (4 thread), realizzato con un processo tecnologico a 14 nm. È stato uno dei primi chip Intel con nodo tecnologico ridotto a 14 nm, il che ha permesso di abbattere il consumo energetico mantenendo le prestazioni.
- Frequenza di base: 3.1 GHz, Turbo Boost fino a 3.4 GHz;
- Cache: 4 MB L3;
- Grafica integrata: Iris Graphics 6100 (48 EU, 300–1100 MHz).
L'architettura Broadwell ha portato a un miglioramento IPC (istruzioni per ciclo) del 5% rispetto a Haswell, e l'iGPU Iris 6100 superava i concorrenti della grafica HD all'epoca. Tuttavia, nel 2025 anche le APU economiche AMD Ryzen 3 7300U o Intel Core i3-N305 offrono il doppio dei core e tecnologie più moderne.
Consumo energetico e TDP: compromesso tra potenza e autonomia
Il TDP di 28 W distingue i7-5557U dai moderni processori ultrabook con TDP di 15 W. Ciò significa:
- Pro: prestazioni sostenute superiori sotto carico;
- Contro: riscaldamento e rumore del sistema di raffreddamento in scocche sottili;
- Realtà nel 2025: la maggior parte dei nuovi notebook con questo TDP è orientata verso dispositivi ibridi con raffreddamento attivo.
A titolo di confronto: l'Intel Core i5-1235U moderno (10 nm, 10 core) a TDP di 15 W mostra prestazioni multi-thread 2-3 volte superiori.
Prestazioni: cosa può fare il Broadwell nel 2025?
Attività da ufficio e utilizzo quotidiano
- Google Docs, Excel, browser: il processore gestisce scenari leggeri, ma potrebbero verificarsi blocchi con oltre 10 schede aperte in Chrome;
- Videoconferenze: sufficiente per Zoom/Teams, ma le attività in background (ad esempio, lo streaming dello schermo) potrebbero causare ritardi.
Multimedia
- Video 4K: la decodifica tramite iGPU funziona, ma il rendering nei software di editing (DaVinci Resolve) sarà lento e frustrante;
- Software di fotoritocco: Lightroom va bene con impostazioni di base, ma i filtri basati su intelligenza artificiale (ad esempio, rimozione degli oggetti) non sono consigliati.
Gioco
- Iris 6100: nel 2025 sarà adatta solo per giochi indie (Hollow Knight, Stardew Valley) a impostazioni basse.
- Modalità Turbo: il breve incremento della frequenza aiuta sotto brevi carichi (ad esempio, apertura di un PDF pesante), ma durante carichi prolungati (rendering) si verifica il throttling per surriscaldamento.
Scenari di utilizzo: per chi è rilevante l'i7-5557U nel 2025?
1. Studenti: per lo studio, il lavoro con testi e presentazioni.
2. Dispositivo secondario: come notebook compatto per viaggi.
3. Acquisti economici: nuovi dispositivi con questa CPU vengono talvolta venduti per $300–400, ma più frequentemente si trovano modelli ricondizionati a $200–250.
Non adatto per:
- Montaggio video 4K;
- Giochi moderni (anche Fortnite a impostazioni minime avrà lag);
- Lavoro con strumenti di intelligenza artificiale.
Autonomia: quanto durerà la batteria?
Con una capacità della batteria di 50 Wh (tipica per gli ultrabook del 2015-2017), il tempo di utilizzo nel 2025 sarà:
- Navigazione web: 5–6 ore (riduzione a causa della degradazione della batteria);
- Idle in standby: fino a 8 ore.
Tecnologie di risparmio energetico:
- Intel SpeedStep — modifica dinamica della frequenza;
- Stati C per disattivare i blocchi non utilizzati;
- Tuttavia, rispetto ai chip moderni (ad esempio, Apple M2), il risparmio appare debole: l'M2 svolge attività simili 2-3 volte più a lungo.
Confronto con i concorrenti: in quale contesto si presenta?
1. AMD A10-9600P (2016):
- Prestazioni single-core inferiori, ma 4 core;
- Grafica Radeon R5 — comparabile a Iris 6100.
2. Apple MacBook Air 2015 (Core i5-5250U):
- Prestazioni simili, ma MacOS è meglio ottimizzato per chip più vecchi.
3. Analoghi moderni (2025):
- Intel Processor N200 (TDP 6 W): più economico, più freddo, ma prestazioni multi-thread simili;
- AMD Ryzen 3 7300U: 4 core/8 thread, grafica integrata Radeon 740M — 3 volte più veloce di Iris 6100.
Pro e contro
Punti di forza:
- Alta prestazione single-core per la sua generazione;
- Ottima qualità costruttiva dei vecchi notebook (ad esempio, MacBook Pro 13" 2015);
- Prezzo basso nel mercato dell'usato.
Punti deboli:
- Solo 2 core — multitasking limitato;
- Mancanza di supporto per standard moderni (USB-C con Thunderbolt 4, Wi-Fi 6E);
- Rischio di acquistare un dispositivo con batteria usurata.
Raccomandazioni per la scelta del notebook
Se stai ancora considerando un dispositivo con i7-5557U nel 2025:
1. Tipo di dispositivo: ultrabook con diagonale di 13-14 pollici (ad esempio, Dell XPS 13 9343).
2. Controlli obbligatori:
- Stato della batteria (tramite strumenti come CoconutBattery);
- Presenza di SSD (i dischi rigidi HDD nel 2025 sono insopportabili);
- Porte (meglio avere almeno 1 USB 3.0 e HDMI).
3. Prezzo: non pagare troppo. Nuovi "vecchi" notebook con questa CPU non dovrebbero costare più di $400, usati — più di $250.
Consiglio: con gli stessi $400–500 puoi trovare un notebook con Intel Core i3-1215U (2022) o AMD Ryzen 3 5425U — ti supporteranno più a lungo.
Conclusioni finali
L'Intel Core i7-5557U nel 2025 è un’opzione per budget molto limitati o per gli amanti dell'hardware retro. Dovrebbe essere considerato solo se:
- Serve un dispositivo economico per compiti di base;
- È disponibile un modello in ottime condizioni con batteria nuova;
- Sei disposto a convivere con l'assenza di aggiornamenti futuri e l'esecuzione lenta di attività complesse.
Principali vantaggi: prezzo minimo, affidabilità (se il dispositivo ha resistito per 10 anni), compattezza. Ma per la maggior parte degli utenti, la scelta di processori moderni (anche economici) sarà più sensata.